Nuove norme al codice della strada

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    E naturalmente non serviva aspettare tanto... ecco le novità:
    Di prevenzione si parla poco, ma di inasprimento delle pene tanto da mettere sul lastrico una famiglia alla prima infrazione, si.

    Il Consiglio dei ministri ha approvato un disegno di legge (e non più un decreto legge) che rivede la patente a punti e modifica e integra il Codice della strada.

    «Per il 2007 - sottoliena Giuliano Amato, ministro dell'Interno - puntiamo ad arrivare, in Italia, ad un milione di controlli sulle strade». Potenziati, dunque, anche i controlli, ma non solo. «Abbiamo lavorato su tre differenti direzioni - dice il ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi - un disegno di legge che inasprisce alcune sanzioni giá previste dal Codice della Strada, stop alla guida di bolidi per i neopatentati, maggiori controlli sulle strade da parte delle forze dell'ordine e infine un Codice di autoregolamentazione con gli esercenti dei locali per la somministrazione degli alcolici nelle discoteche».Il Codice è un patto in 12 punti fra istituzioni, gestori di locali da ballo e produttori di alcolici contro le stragi del sabato sera. Dodici punti nei quali associazini di locali da ballo e produttori di alcolidi si impegnano a promuovere misure restrittive sulla vendita e somministrazione di alcolici, all'identificazione di un guidatore designato, che si impegna a non bere alcolici.
    Ecco, in sintesi, i contenuti del disegno di legge che modificherà il Codice della strada.

    Limitazione alla guida. Arriva una ulteriore limitazione alla guida per i neopatentati che per i primi 3 anni di guida, a partire dal 1° giugno 2007, non possono sedersi al volante di autoveicoli superiori a 60 kW/t.

    Eccesso di velocità. Le fasce di eccesso di velocità diventano 4 e si aggravano le sanzioni per chi supera di 40 o 60 chilometri orari il limite stabilito. La sanzione prevista per chi supera il limite di oltre 40 chilometri orari e di non oltre 60 va da 370 a 1.458 euro, con la sanzione accessoria della sospensione della patente da 3 a 6 mesi. Chi supera di oltre 60 chilometri orari il limite paga una multa da 1.754 a 7.018 euro, con la sanzione accessoria della sospensione della patente da 6 a 12 mesi. Aumentano le sanzioni in caso di recidiva nel biennio: sanzione accessoria della sospensione della patente da 8 a 18 mesi in caso di nuovo superamento del limite superiore a 40 chilometri orari, mentre è prevista la revoca della patente per chi supera per la seconda volta il limite di 60 chilometri orari. Arriva anche la possibilità di impiegare come fonte di prova dispositivi che calcolano la velocità media di tratti predeterminati.

    Cellulari. Per chi guida chiacchierando al cellulare aumentano le sanzioni pecuniarie, fino a un massimo di 594 euro e arriva la sanzione accessoria di sospensione della patente da uno a tre mesi.

    Tempi di riposo alla guida per i professionisti del volante. Per i camionisti previste sanzioni amministrative più gravi (fino a 1.485 euro) e un maggior decurtamento di punti (10) per il superamento del periodo di guida di autoveicoli adibiti al trasporto di cose e di persone. Pesantemente punito anche l’essere sprovvisto o l’aver contraffatto i documenti di controllo.


    Inversione di marcia o marcia contromano. Revoca della patente per chi in autostrada e sulle principali strade extraurbane inverte il senso di marcia o attraversa lo spartitraffico all’altezza dei varchi o percorra la carreggiata nel senso di marcia opposto a quello consentito.

    Ebbrezza o uso di stupefacenti al volante. Chi guida in stato di ebbrezza è punti con una sanzione fino a 4mila euro. Se provoca un incidente la pena è l’arresto da 2 a 6 mesi e un’ammenda fino a 12mila euro. Come sanzioni accessorie sono previsti la sospensione della patente da 6 mesi a 2 anni e il fermo amministrativo del veicolo per 90 giorni. Patente revocata se il reato è commesso da un conducente di autobus o di veicolo di massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate o di complessi di veicoli o se lo stesso soggetto compie più violazioni nel biennio. Quando il tasso alcolemico è fra 0,5 e 1,5 grammi/litro è sempre disposto il fermo amministrativo del veicolo, mentre con tasso superiore, oltre alle pene detentive e pecuniarie, è prevista la confisca del veicolo. Previsto anche il ritiro cautelare della patente per un massimo di 10 giorni in attesa dell’esito degli accertamenti sanitari per evitare che una persona in evidente stato di alterazione psico-fisica possa continuare a condurre un veicolo. Stessa procedura per le persone coinvolte in incidenti stradali e ricoverati in strutture ospedaliere. È stato depenalizzato il reato di rifiuto di sottoporsi alla verifica dell’eventuale stato di ebbrezza o di alterazione psico-fisica, ma è stato costruito un sistema che prevede una sanzione pecuniaria, la sospensione della patente e il fermo amministrativo. Novità anche per la revisione della patente, che viene sempre disposta quando il conducente è coinvolto in un incidente stradale e gli viene applicata la sanzione accessoria della sospensione della patente per almeno due mesi."
     
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    Altre novelle dal governo ecco le nuove proposte per il codice della strada e c'è anche chi parla di eliminare del tutto la patente a punti mah image


    Codice della strada, il governo mette in pista regole più severe

    Velocità eccessiva, telefonino incollato all’orecchio, passeggeri senza cinture: a 6 anni di distanza dall’introduzione della patente a punti il governo avvia un nuovo cambio di marcia sulla sicurezza stradale con con maggiori controlli, sanzioni più severe, esami più difficili per patente e rinnovi.
    La riforma del codice della strada, annuncia il sottosegretario ai Trasporti Bartolomeo Giachino, partirà da settembre sotto la guida del ministero guidato da Altero Matteoli. A far scattare il campanello d’allarme, un rallentamento della curva di diminuzione degli incidenti e delle mortalità negli ultimi anni ma soprattutto una recrudescenza della mortalità legata alle due ruote, in particolare nei weekend: le vittime sulla strada del fine settimana sono arrivate a coprire il 40% del totale. Le novità sono molte e si cercherà la collaborazione di tutti i soggetti interessati: il limite di velocità «sarà discusso», spiega il sottosegretario, e nella discussione saranno «coinvolte le case automobilistiche», per quanto riguarda, ad esempio, il possibile inserimento a bordo di «scatole nere» che registrino tutto quello che accade alla guida: qualcosa di simile ai cronotachigrafi che «sui tir indicano le ore al volante». Questa innovazione, proposta dal ministro Matteoli, avrebbe un «effetto psicologico - a parere di Giachino - sull’automobilista: saprebbe che in caso di incidente tutto quello che ha fatto l’auto è registrato». Anche la segnaletica cambierà: di notte, nei punti, critici i cartelli stradali diverranno luminosi. Tolleranza zero per alcol o droghe al volante ma anche regole più stringenti per le minicar guidate dai minorenni senza bisogno di patente. Il governo accende i riflettori su velocità e abuso del telefonino alla guida, senza auricolare, che causa un pericoloso calo di attenzione. Anche in questo caso si cercherà la collaborazione della aziende per l’istallazione ad esempio «del viva voce» per evitare conversazioni al cellulare.
    Diventeranno più severi anche gli esami della patente ma soprattutto la verifica dopo i corsi di formazione per il recupero di punti: «Bisogna capire se chi ha svolto il corso dopo aver perso per esempio venti punti ha capito che d’ora in poi dovrà guidare in modo diverso». E anche per il rinnovo sarà necessario un corso di formazione.
    Occorre cambiare la mentalità, capire, spiega il sottosegretario, che «l'ebbrezza la dà la sicurezza, non la velocità». Un lavoro, rivendica, partito già con il pacchetto sicurezza, in cui sono state inserite norme più serve per chi guida sotto effetto dell’alcol o di sostanze stupefacenti: «I veicoli sequestrati sono stati già 800, abbiamo così evitato guai pesanti togliendo il mezzo a gente che ha assunto droghe», dice Giachino, che ha la delega alla sicurezza stradale e sarà il coordinatore del tavolo sulla revisione del codice. Ma accanto al «pacchetto», il governo, ricorda il responsabile della sicurezza stradale, ha firmato «un accordo con l'autotrasporto con il quale il governo dà 120 milioni di euro di contributi per il rinnovo dei tir», con l’acquisto di mezzi «euro 5 con cronotachigrafi che non possono essere manomessi».
    Da settembre quindi, prenderà il via un’ analisi attenta per rendere più efficaci le regole della strada, da parte un pool di tecnici ed esperti tra cui l’ex ministro Pietro Lunardi, «padre» della patente a punti, Regioni (chiamate a elaborare i piani regionali sicurezza stradale) ed enti locali.
    Nonostante continui la flessione sia del numero degli incidenti che dei morti, assistiamo a un cambiamento del tipo di incidenti, legati soprattutto alla velocità eccessiva e alle due ruote», sottolinea Giachino. Dai 7.100 morti del 2001 si è passati a 5.500 nel 2007. Ma il gap rispetto all’ Europa resta alto: la congestione infrastrutturale costa all’Italia quasi il 2% del Pil, contro lo 0,9% della Ue. E 30 miliardi di euro è il costo annuale ulteriore dell’incidentalità per famiglie e Stato.
    L’azione del ministero sarà incentrata sulla prevenzione e si estenderà anche alle case automobilistiche: «Dobbiamo spiegare che è inutile puntare sulla velocità per i nuovi modelli, quando a causa delle strade congestionate non si può correre. Bisogna privilegiare invece le dotazioni di sicurezza». E soprattutto controlli, più numerosi e a sorpresa. Sono stati due milioni in media negli ultimi anni, ma non bastano. Già oggi, giornata di controlli a tappeto su tutte le strade.
     
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  3. toeug
     
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    C'è però una buona notizia, gli autovelox saranno gestiti solo dalla Polizia e le postazioni non potranno essere più nascoste da siepi o altro
     
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2 replies since 17/9/2007, 21:59   228 views
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