Opel ASTRA OPC

el templar

Posted on 12/10/2008, 01:21

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Opel ASTRA OPC

L’aspetto è di quelli che colpiscono, di quelli difficili da dimenticare e che non lasciano nessun dubbio sull’indole della vettura. La nuova Astra OPC è così, un’auto senza compromessi che fa dell’aggressività un punto di forza assoluto, ma che non vuole rinunciare ad una certa dose di esclusività e comfort.

Derivata direttamente dallo studio “Astra High Performance Concept” presentato al Salone di Parigi del 2004, la OPC è ciò che si potrebbe definire come la versione ipervitaminizzata della “sorellina” GTC, sportiva anch’essa ma non certo così estrema, soprattutto nell’aspetto.

Presentata ufficialmente nel marzo di quest’anno al Salone di Ginevra, la Astra OPC si appresta ora a sbarcare sul nostro mercato consapevole di avere tutte le carte in regola per stuzzicare ed affascinare l’esigente pubblico italiano, tanto sensibile a certe “doti”. Quali ? In primis il propulsore, un 4 cilindri in linea di 2 litri a distribuzione plurivalvole sovralimentato e capace di ben 240cv e 320 Nm di coppia massima, in grado di garantire una notevole spinta motrice anche ai bassi regimi di rotazione.

Ma se sono i dati ad entusiasmarvi eccone alcuni che non posso lasciare indifferenti: la Astra OPC ferma il cronometro nel classico 0-100 km/h a soli 6,4 secondi ed è in grado di raggiungere con facilità una velocità massima di ben 240 km/h. Al tempo stesso però i consumi non sono di quelli da “dissanguamento” e stando ai dati dichiarati dalla Casa sono quantificabili in 9,2 litri ogni 100km percorsi (ciclo misto). Queste però non sono le uniche doti di questa sportiva, la carrozzeria è stata infatti abbassata di 15mm rispetto a quella della GTC, sono state montate molle ed ammortizzatori più rigidi e il servosterzo elettroidraulico è stato ritarato per meglio adattarsi alle doti sportive della OPC.

A completare il quadro tecnico ci sono freni a disco di grande diametro sulle 4 ruote, sistema IDS Plus con taratura continua degli ammortizzatori (CDC) e collegamento in rete di tutti i sistemi che regolano il comportamento della vettura compresa la funzione SportSwitch che rende più pronta la risposta di ammortizzatori, sterzo e acceleratore.

Per ciò che riguarda la caratterizzazione sportiva questa Astra OPC può contare su diversi particolari aerodimanici quali spoiler anteriore di grandi dimensioni, bandelle sottoporta e spoiler posteriore sul lunotto.
Particolari di spicco a livello stilistico sono invece la grande presa d’aria frontale con griglia a nido d’ape, lo scarico cromato posto al centro del paraurti, le pinze dei freni di colore blu e i cerchi in lega da 18” specifici per questa versione su cui calzano pneumatici 225/40 R18 Y.

All’interno invece spiccano sedili avvolgenti Recaro in pelle/tessuto, inserti di colore azzurro sulla plancia, volante multifunzione in pelle, battitacco personalizzati OPC e pedaliera sportiva. Come detto questa nuova versione non vuol farsi mancare proprio nulla e nella dotazione di serie figurano anche airbag frontali e laterali, poggiatesta anteriori attivi, airbag a tendina in corrispondenza dei sedili anteriori e posteriori esterni, cinture di sicurezza anteriori con limitatori di forza e pretensionatori a carica di attivazione, pedaliera sganciabile ed attacchi Isofix per seggiolini di sicurezza per bambini.

Testo tratto da omniauto.it (http://www.omniauto.it/magazine/1014/opel-astra-opc)

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