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La nuova Mercedes Classe A segna un punto di svolta per il modello d’ingresso della gamma Mercedes. Nuova linee, nuovi allestimenti, un nuovo concetto base, un segmento prima inesplorato, insomma, una macchina tutta nuova. Abbiamo avuto occasione di poterla provare per due giorni sulle strade della Slovenia tra Lubiana e Portorose ed abbiamo potuto apprezzare tutti gli sforzi fatti dai tecnici Mercedes per realizzare la nuova Classe A che del precedente modello mantiene solamente il nome.
Lunga 4.292 mm larga 1.780 ed alta 1.433, la nuova segmento C premium di Mercedes risulta molto comoda al suo interno, spaziosa e con rifiniture da segmento superiore. La posizione di guida risulta perfetta per tutti i guidatori, dai più alti ai più bassi, anche se, con alcuni sedili, la seduta è un po’ troppo alta rispetto al volante. Veloce e scattante la nuova Classe A è perfetta sia per la città sia per i viaggi: gli ingombri sono ridotti ma lo spazio all’interno, bagagliaio compreso, è molto buono.
La Mercedes Classe A w176 stacca completamente con la percedente serie: un nuovo look, nuovi particolari ed un design completamente rivisitato. L’hatchback risulta molto filante e muscolosa, dall’aspetto grintoso ed intrigante, in tutte le sue versioni, dall’entry level all’attuale top di gamma rappresentato dalla A 250 Premium con pacchetto SuperSport. Il frontale di Classe A risulta personale ed unico: la tipica calandra del marchio è incastonata tra i due fari dal design inedito e molto particolare, mentre il paraurti risulta al contempo elegante e sportivo. Anche con il kit sportivo disegnato da AMG la vettura non perde la sua eleganza, certo il look è più muscoloso e provocante, ma la Classe A rimane comunque perfetta per ogni occasione.
La fiancata è caratterizzata da una grande venatura inferiore che ricorda quella di Classe B: in questo caso però la linea è molto più netta e pronunciata, denotando maggiormente il look. Al posteriore la nuova Classe A mostra dei fanali a led di nuova concezione che si sposano perfettamente con l’insieme dell’auto. Diverse tipologie di paraurti posteriori equipaggiano la vettura a seconda dell’allestimento con doppi scarichi integrati per le kit AMG e per la 250. Una delle parti più interessanti della vettura è però la parte alta del retro: qui lo studio aerodinamico si è sposato alla perfezione con l’estetica. Oltre all’alettoncino i tecnici Mercedes hanno infatti sviluppato delle alette laterali che, oltre ad allungare la linea della parte alta dell’auto, ne migliorano notevolmente l’aerodinamica, riducendo le turbolenze che si vengono a generare al posteriore.
La Stella ha voluto inoltre regalare una chicca per i più attenti all’estetica: come sulla Concept Car che ha anticipato il modello, è disponibile la mascherina del radiatore in versione Matrix. Numerosi esagoni argentati creano un bellissimo effetto tridimensionale diamantato, rendendo la vettura unica ed immediatamente riconoscibile: questa calandra è però unicamente presente sulla Classe A 250 Premium con pacchetto Supersport.
La Mercedes Classe A è stata realizzata pensando a mixare nella stessa vettura la comodità tipica di una Mercedes e la dinamicità di una segmento C sportiva. L’auto risulta quindi molto comoda nell’utilizzo di tutti i giorni con l’assetto di serie, mentre in qualche occasione l’assetto sportivo può risultare un filo troppo duro. Entrambi gli assetti permettono alla vettura di essere guidata molto facilmente e la tenuta è molto buona, sia sull’asciutto, sia sul bagnato. Con i cerchi da 17 pollici la nuova Classe A risulta leggermente meno reattiva ai cambi di direzione, mentre con i 18 pollici ogni input dello sterzo è precisissimo e diretto. Tutto ciò è merito del nuovo telaio MFA del marchio di Stoccarda che equipaggia anche la Classe B e che sarà utilizzato come pianale anche per la futura Mercedes CLA e per altre vetture medio-piccole del marchio.
Differenziandosi molto rispetto alla precedente versione, la Classe A 2012 mostra un’impronta sportiva che rende la guida briosa e divertente a qualsiasi andatura. In città si può apprezzare la comodità dello sterzo con servoassistenza elettrica che, diventando più leggero alle basse velocità, permette di destreggiarsi nel traffico con manovre precisissime anche negli spazi più ristretti. Quando si percorrono strade extraurbane a velocità più elevata, lo sterzo si irrigidisce diventando più diretto e garantendo un’ottima precisione di guida. Il piacere di guida ne risente positivamente, rendendo l’auto molto bella da guidare grazie alla sua prontezza e reattività.
L’interno dell’abitacolo della Classe A riprende gli stilemi tipici delle ultime vetture del marchio: le riuscitissime bocchette a turbina, introdotte sull’SLS, sono qui riproposte denotando un look moderno e sportivo anche dentro all’auto. Tutto è al posto giusto, il guidatore può raggiungere qualsiasi comando in maniera comoda ed agile, potendo così utilizzare tutte le funzioni dell’auto senza alcun problema. Al centro della consolle campeggia lo schermo del sistema Audio 20 Tablet che risulta migliorato nella qualità rispetto al primo introdotto su Classe B e più solido con un assemblaggio migliore. La risoluzione di 800×480 pixel permette di navigare tra i vari menu del sistema con un’elevata definizione: le immagini risultano molto chiare e nitide, migliorando notevolmente l’esperienza visiva dei passeggeri. Il sistema Comand Online, se equipaggiato con il Drive Kit Plus, si integra interamente con iPhone e permette funzionalità dedicate come l’accesso ad alcuni Social Network e l’utilizzo di Siri, l’assistente vocale del telefono di Apple: uniche due pecche sono l’assenza del supporto per le email, che verrà aggiunto nella prossima versione e la velocità del sistema online, non sempre soddisfacente.
Il climatizzatore è molto potente e facile da utilizzare, sia nella versione automatica, sia in quella manuale: due ghiere vengono utilizzate per selezionare la velocità delle ventole e la temperatura ma la poszione penalizza leggermente l’ergonomia. I sedili dal design sportivo sono molto gradevoli esteticamente ma lasciano pensare alla scomodità tipica della seduta con sedili profilati: niente di più sbagliato, anche per i viaggi lunghi, dopo aver trovato facilmente una posizione ideale grazie alle numerose regolazioni, si ha un livello di comodità prima estraneo a questo segmento. Il contenimento laterale è comunque molto buono ed anche nelle curve più veloci il sedile mantiene fermo il guidatore pur non essendo mai invasivo o fastidioso. I rivestimenti sono di prim’ordine, tutto è precisamente lavorato per ottenere degli accostamenti spettacolari, nell’allestimento Sport, ad esempio, sono presenti impunture rosse a contrasto che, pur essendo molto sobrie, impreziosiscono il look sportivo dell’abitacolo.
Nell’utilizzo di tutti i giorni l’auto risulta molto ben bilanciata e comoda su tutti i tragitti, anche i più accidentati, per i lunghi viaggi si può stare comodi in 4, ma all’occorrenza la vettura può ospitare fino a 5 persone anche se il divanetto posteriore non è larghissimo. I passeggeri posteriori hanno un buono spazio per le gambe e per la testa, solo se si è molto alti si rischia di toccare il cielo della vettura. L’insonorizzazione è ottima, il rumore del motore è molto attenuato ed il rotolio delle gomme è appena percepibile, anche le turbolenze sono minime grazie al grande studio aerodinamico effettuato dai tecnici tedeschi su questa hatchback: tutto concorre a diminuire la resistenza all’aria favorendo la quiete a bordo, le prestazioni ed i consumi.
Il 200 CDI è un ottimo motore per la vettura: i consumi non sono elevatissimi, dai 4.3 ai 4.6 litri per 100 km, e le prestazioni sono buone. I 140 cavalli della vettura si fanno sentire durante le accelerazioni e la coppia da una buona sensazione di spinta. Per la guida di tutti i giorni questo motore risulta molto fruibile e, se lo si vuole, anche abbastanza divertente. Le accelerazioni sono buone e la ripresa in autostrada è decisa e veloce, permettendoci di superare chi ci precede in maniera facile e rapida. Durante le nostre prove abbiamo provato la versione equipaggiata con il 7G-DCT a doppia frizione, la risposta alle scalate è stata notevolmente migliorata e finalmente il tempo di azionamento del cambio si è ridotto rispetto a prima. Le cambiate risultano molto dolci e fluide e non si sente alcuno strattone neanche forzando l’andatura.
La Classe A non è una vettura leggerissima, il peso in ordine di marcia è infatti di 1.370 kg con questa motorizzazione, e l’auto richiede molta coppia per essere briosa e scattante. Il 200 BlueEfficiency presenta un’elevata potenza, 156 cavalli, ma una coppia di 250 Nm. Così l’auto si muove abbastanza rapidamente, lo 0-100 è effettuato in 8.4 secondi, ma il feedback per l’utente non rende giustizia all’effettiva bontà del motore: spesso sembra di accelerare molto meno di quanto si stia effettivamente facendo. Le prestazioni complessive sono comunque buone, la velocità massima di 224 km/h ed il consumo combinato compreso tra i 5.9 ed i 6.2 litri/100 km possono accontentare anche i palati più difficili che però potrebbero mal digerire le sensazioni regalate da questo propulsore. Grazie all’insonorizzazione della vettura il propulsore non risulta affatto rumoroso ed anche le vibrazioni sono ben attutite dai supporti del propulsore.
In attesa della Classe A 45 AMG, già confermata dalla casa ma senza ancora una data di lancio precisa, la variante più performante a listino è la 250 BlueEfficiency, in grado di erogare 211 cavalli e 350 Nm. Questo motore è presentato in due diverse versioni, una normale, ed una più sportiva proposta in abbinamento al pacchetto Supersport. Leggendo le indicazioni riportate da Mercedes non ci saremmo mai aspettati una così grande differenza tra le due versioni: la A 250 ha un motore ottimo, veloce a salire di giri, scattante e corposo a tutti i regimi, ma con il kit SuperSport le sensazioni migliorano decisamente.
Principalmente il merito è del cambio che, grazie ad una nuova mappatura della centralina di gestione, permette cambiate più rapide ed immediate, senza però risultare secche o generare strattoni. Anche lo scarico aumenta la sensazione di sportività, presentando un suono molto più pieno ed accattivante, appagando così l’udito del guidatore. L’assetto aggiornato consente una guida più spinta, leggermente a discapito però della comodità che comunque rimane elevata e pienamente accettabile, mentre la nuova taratura dell’ESP rende il sistema meno invasivo lasciando più spazio al divertimento del guidatore.
La Classe A 250 accelera da 0 a 100 km/h in 6.6 secondi, toccando una punta massima di 240 km/h. Diversamente da quanto si possa pensare, il motore non è affatto assetato di benzina, il consumo medio è infatti pari a 6.4 litri ogni 100 km, il che rende l’auto perfetta per chi è alla ricerca di una vettura prestazionale ma al contempo vuole un motore parco nei consumi. Con entrambe le linee di scarico l’auto risulta molto quieta e silenziosa nella guida normale, facendo sentire un po’ di più la sua voce quando si iniziano a tirare le marce ed a salire di giri.
In Italia la nuova Classe A viene proposta in 3 diversi allestimenti: Executive, Sport e Premium. Gli acquirenti possono inoltre decidere di montare alcuni vantaggiosi pacchetti che raggruppano una serie di accessori ad un prezzo scontato, dei quali vi abbiamo già parlato qualche giorno fa. Le motorizzazioni spaziano dal 180 CDI da 109 cavalli e 260 Nm, al 250 benzina da 211 cavalli e 350 Nm, passando per il 200 CDI, capace di 136 cavalli e 300 Nm e per i benzina 180 BlueEfficiency da 122 cavalli e 200 Nm e 200 BlueEfficiency da 156 cavalli e 250 Nm. A dicembre inizierà la commercializzazione della versione 220 CDI con una potenza massima di 170 cavalli e ben 350 Nm con un incredibile consumo di soli 4.3 litri per 100 km.
I listini della nuova Classe A partono da 22.990 euro per la 180 BlueEfficiency Executive, la 200 benzina è invece proposta a partire da 27.020 euro mentre per entrare nel panorama dei propulsori a gasolio servono 24.100 euro per la 180 CDI. La Mercedes Classe A 200 CDI è proposta a 26.970 euro, mentre per avere il top di gamma, la 250 BlueEfficiency, è necessario spendere tra i 32.770 euro della versione Executive ed i 36.030 euro della A250 Premium. Su tutti gli allestimenti vengono offerti di serie molti accessori, tra cui l’utilissimo
Collision Prevention Assist, che abbiamo potuto testare all’aeroporto di Portorose e che aiuta il guidatore nella frenata appena prima dell’impatto, evitando in molti casi di tamponare l’auto ce ci precede. Di serie su tutte le vetture anche l’Attention Assist che avvisa il guidatore quando è meglio fermarsi per l’eccessiva stanchezza.
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Enrico Casti.
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ultimamente le mercedes mi piacciono sempre di più,cmq qst è bella. . -
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già, molto cattiva devo dire anche...bella bella
i prezzi:
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Enrico Casti.
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no i prezzi era meglio ke nn li mettevi........ahahahahah . -
max st24.
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bella bella!
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Nociva Racing.
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La brutta copia, in risposta (oltretutto troppo in ritardo) alla Serie 1 della BMW.
Se poi la qualità (reale, costruttiva e percepita) è degna erede di quella della prima classe A, auguri proprio.
Quando muoio voglio essere portato con un fiorino, uno strada, una Volvo 850 Polar, quello che vi pare, ma NON in una Mercedes.
Come minimo và in avaria e mi tocca uscire dalla cassa per ripararla pure il giorno del mio funerale.. -
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be si diciamo che la classe A e la B non sono un granchè, non c'azzeccano tanto con il resto della gamma mercedes... . -
Gt Turbo.
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la classe A è ottima...il 90% delle persone che c'è l'ha sono donne e la maggior parte di loro sono pezzi di fica in calore..... 
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Nociva Racing.
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la classe A è ottima...il 90% delle persone che c'è l'ha sono donne e la maggior parte di loro sono pezzi di fica in calore.....
La classe A è un cesso, ed il 100% delle donne che ce l'hanno sono vippette dai 18 agli 81 anni che se la tirano e non la danno, e se la danno non la vuole nessuno perchè sotto alle unghie finte, la permanente, le lenti colorate, sette chili di trucco, il reggiseno imbottito le calze alzaculo i tacchi etc si nasconde una specie di femmina che a confronto Matteo Cocci è una fica...
Oltretutto, più se la tirano più sono zitelle delle mie palle
Odio profondo, se non si era capito
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varano g60.
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mi piacciono si tedeschi si ammazzano a fale auto,l'audi caccia la new A3 a scii,la MB caccia la new A,la vw che caccia fra un po.....cmq apparte gli scherzi la mercedes negli ultimi anni in fatto di estetica mi sta sorprendendo,guardate quante linee fiancheggiano le portiere,passaruota,il muso...prega dio di non incocciare mai....ehehe...ma me piacciono proprio!so piu sofisticate delle altre....poi che dire di questa classe A...scusate ma una volta non era la piccola di casa mercedes?questa se poteva chiama tranquillamente nuova classe C sportcoupè...cmq bella ma non faper me 
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Falcon79.
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Io ho sempre apprezzato le Mercedes.
Mio padre ne ha avute due che possiedo ancora, una Classe C 220 e una vecchio 190E che all'attivo più di 400000 Km.
Negli ultimi anni però l'estetica mi ha lasciato un po perplesso, invece ho molto apprezzato tutti i nuovi modelli della BMW.
Comunque questa nuova Classe A non è affatto male solo che ha prezzi non tanto abbordabili.. -
Nociva Racing.
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CITAZIONE (varano g60 @ 17/9/2012, 17:25)mi piacciono si tedeschi si ammazzano a fale auto,l'audi caccia la new A3 a scii,la MB caccia la new A,la vw che caccia fra un po.....cmq apparte gli scherzi la mercedes negli ultimi anni in fatto di estetica mi sta sorprendendo,guardate quante linee fiancheggiano le portiere,passaruota,il muso...prega dio di non incocciare mai....ehehe...ma me piacciono proprio!so piu sofisticate delle altre....poi che dire di questa classe A...scusate ma una volta non era la piccola di casa mercedes?questa se poteva chiama tranquillamente nuova classe C sportcoupè...cmq bella ma non faper me
Ma che ne capisci tu di auto?
Dai, è come se io mi mettessi a parlare di astrologia o di cardiochirurgia
SEI INCOMPETEEEENTEEEEEEE
Pirla, te lo ricordi dove abito?
Te lo ricordi il mio numero di telefono?
Dove lavoro lo sai?
Voglio vedere quand'è che ti fai vivo eh...STRUNZ!CITAZIONE (Falcon79 @ 17/9/2012, 18:04)Io ho sempre apprezzato le Mercedes.
Mio padre ne ha avute due che possiedo ancora, una Classe C 220 e una vecchio 190E che all'attivo più di 400000 Km.
Negli ultimi anni però l'estetica mi ha lasciato un po perplesso, invece ho molto apprezzato tutti i nuovi modelli della BMW.
Comunque questa nuova Classe A non è affatto male solo che ha prezzi non tanto abbordabili.
Il problema è che la proverbiale superaffidabilità e longevità Mercedes è morta da anni...e la Classe A, la prima in particolar modo, è la PEGGIORE espressione di tutto ciò.
Ha problemi a 360° ed è oggettivamente costruita col culo.
Niente a che vedere con un 190E che funziona una vita...pensa che ho un cliente con "la macchina di Hitler" la chiamo io
Un 240D mi pare...di non sò che anno, vecchia ma vecchia tanto, fine anni 70...sembra la macchina dell'ispettore Derrick...è indistruttibile!
Quest'ultima A non si presenta male, anzi, manco tanto brutta sarebbe, rispetto ai trend odierni di design.
Però è esageratamente cara, ed IMHO potenzialmente fonte di GRANDI rogne
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Enrico Casti.
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nociva ti c vedo a parla di astrologia e cardiochirurgia.......cmq come linea è bella i motori spereme beh...... . -
FoFinolimits.
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io sono devoto alla stella a 3 punte dato che ci sono nato e mio padre, dopo un'alfa 90, viene da 4 classe E consecutive !!!! anche se ultimamente devo dire che classe A e B nn mi sembravano nello stile MB !! questa è sicuramente una risposta alla serie 1, e secondo me anche riuscita !! spereme che nn se roppe sennò se 'ngazza nociva !!
ah dimenticavo quando mi arriverà il nuovo CLS 63 AMG poi vi ci porto a fare un giretto O.o". -
varano g60.
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nociva no però,perchè a lui le mb non piacciono.......cafone,parli solo perchè rosichi,te piacerebbe vede na mb in officina,che non fosse quella di Paci è????zuzzeeeee!!!!! 
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