Volkswagen Golf VII

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    Il nuovo modello non tradisce le attese: più spazio e confort. I prezzi partono da 17.800 euro

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    Eccola finalmente! Dopo che nella fabbrica di Wolfsburg, in Germania, l'abbiamo vista costruire partendo da un pezzo di lamiera di 1,5 mm di spessore, la nuova Golf è finalmente tra le nostre mani. Settima generazione dell'automobile più conosciuta e longeva d'Europa: 38 anni di vita e decine di milioni di esemplari prodotti dal 1974 ad oggi. La nuova Golf arriverà sul mercato dal 10 novembre, ma è già ordinabile, con i conosciuti allestimenti dei modelli precedenti: Trendline - cioè il base - poi ComfortLine e Highline e consumi annunciati del 23% inferiori. Ma la notizia d'attualità è la gamma dei prezzi: partiranno dai 17.800 euro della versione base con il motore 1.2 Tsi benzina da 105 cavalli fino ai 28.200 euro della più cara, la Comfortline con il 2.0 Tdi da 150 cavalli e cambio Dsg. Il divario fra benzina e diesel perciò è di circa 4.000 euro, in entrambe le motorizzazioni, 1.2 Tsi contro 1.6 Tdi e 1.4 Tsi contro 2.0 Tdi. Le versioni 5 porte costeranno 800 euro in più. Ma i prezzi, praticamente invariati rispetto ala precedente serie, non spiegano da soli le grandi innovazioni che questa VII generazione del modello si porta dietro

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    Un breve test con i due motori più interessanti, il 1.4 Tsi turbo benzina e il 2 litri Tdi, è invece importante per capire quanto la nuova Golf sia cambiata e quanto sia rimasta uguale a prima. Diciamo subito che il primo feeling è altamente positivo: seduti dentro, la Golf VII trasmette una sensazione nuova. In primo luogo è nettamente più spaziosa di prima, grazie al fatto che le dimensioni esterne (4.250 mm) sono aumentate di 56 mm e anche il passo è stato allungato di 59 mm: quindi complessivamente c'è più spazio in larghezza per gomiti e in profondità per le gambe dei passeggeri.

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    Inoltre gli interni sono stati radicalmente cambiati. La plancia ora è fortemente rivolta verso il guidatore e a contribuire alla sensazione di novità c'è anche il grande display Lcd che campeggia al centro. Uno schermo le cui dimensioni cambiano a seconda degli allestimenti: si parte da un monitor da 5 pollici per le versioni più basse, Trendline e Comfortline e si sale fino ai 5,8 pollici per la Highline. Il display è diventato in questa nuova Golf il centro della vita di bordo pescando a piene mani dalla tecnologia dagli smartphone più moderni. Lo schermo è sensibile al tocco ed è provvisto di sensore di prossimità; questo significa che normalmente l'intera area dello schermo rimane a disposizione delle informazioni visualizzate - mappe del navigatore, stazioni radio, clima, e altro ancora - mentre avvicinando la mano a pochi centimetri dal display compaiono automaticamente nella parte inferiore i tasti che comandano diverse funzioni di bordo da azionare con il polpastrello.

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    Non solo: come nei telefonini, c'è anche qui la funzione "pinch", ovvero quel gesto di "pinzatura" che si fa avvicinando pollice e indice per zoomare o allargare la schermata. Utilissima ad esempio per ingrandire le mappe sul navigatore. Una curiosità che spiega la cura dei dettagli dei designer: le stazioni radio compaiono non come scritte ma come icone delle trasmittenti con i rispettivi loghi, come fossero tante piccole app di un telefonino. E lo scorrimento delle stazioni memorizzate si fa esattamente come su un telefonino: strisciando il dito in orizzontale.

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    La nuova Golf trasmette una sensazione di confortante solidità a bordo. Chiunque troverà sempre la posizione di guida perfetta perché pure la versione base offre di serie volante e sedile di guida regolabili in altezza e profondità. Il motore 1.4 Tsi, sovralimentato a benzina, è di grande dolcezza e con il cambio Dsg a 7 marce dimostra un allungo e sfoggia una progressività nell'inserire il rapporto superiore che lo rende nettamente preferibile al manuale 6 marce. Purtroppo questo lusso si paga caro perché sia con per quelle a benzina che per le diesel il divario di prezzo per il cambio Dsg è di 1.900 euro. Ma ne vale la pena anche perché i consumi sono quasi equivalenti: anzi, nel caso del benzina risultano addirittura inferiori.

    I prezzi delle versioni a 3 porte

    Motori benzina

    1.2 TSI Trendline 105 cv 17.800 euro
    1.2 TSI Comfortline 105 cv 19.800
    1.4 TSI Confortline 122 cv 20.500
    1.4 TSI Highline 122 cv 22.000
    1.4 TSI Highline DSG 122 cv 23.900
    1.4 TSI Highline 140 cv 23.000
    1.4 TSI Highline DSG 1 40 cv 24.900

    Motori diesel

    1.6 TDI Trendline 105 cv 20.600 euro
    1.6 TDI Comfortline 105 cv 22.600
    1.6 TDI Comfortline DSG 105 cv 24.500
    1.6 TDI Highline 105 cv 24.100
    1.6 TDI Highline DSG 105 cv 26.000
    2.0 TDI Highline 150 cv 26.300
    2.0 TDI Highline DSG 150 cv 28.200

    (Le versioni 5 porte hanno un sovrapprezzo di 800 euro)



    L’attenzione di Volkswagen al Salone dell’Auto di Parigi è tutta per la nuova Golf. Oltre alla cinque porte presentata poco tempo fa a Berlino, il centro della scena nella capitale francese è occupato dalla tre porte, e in particolare da due nuove varianti di propulsione: la Blue Motion, che permette notevoli risparmi, e la GTI, che garantisce il massimo divertimento.


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    La nuova Golf GTI non è invece più in fase di studio, è notevolmente più veloce, ma ha consumi quasi doppi. La nuova versione della leggendaria sportiva compatta con leva del cambio a forma di palla da golf, motivo a nido d’ape e cuciture rosse ha 10 CV in più ed è ora in grado di erogare 220 CV, e con il pacchetto Performance opzionale persino 230 CV. Il motore è lo stesso del modello precedente, un turbo benzina da due litri che trasmette ora una coppia di 350 Nm (invece che 280) alle ruote anteriori. Nella versione creata appositamente per festeggiare il 35esimo anniversario, VW è riuscita a raggiungere i 235 CV.

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    Presentazione VW Golf VII Blue Motion e GTILa nuova GTI passa da 0 a 100 km/h in 6,3 secondi, 0,6 secondi in meno rispetto al modello precedente, ma 0,3 secondi in più rispetto alla GTI Edition 35. La velocità massima è pari a 246 km/h, la versione Performance raggiunge addirittura il valore imposto dal limitatore elettronico. Del resto, questo risultato verrà raggiunto anche dalla nuova Golf R, che verrà sicuramente presentata a breve. Questa dovrebbe erogare quasi 300 CV, ma manterrà comunque una certa distanza dalla nuova Audi S3.

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    Ancora più evidente dell’aumento di potenza è la riduzione dei consumi nella GTI presentata a Parigi. VW ha ridotto il consumo medio di 1,3 litri, passando, in teoria, a soli 6 litri per 100 chilometri. Senza dubbio, però, anche la nuova GTI spinge ad accelerare e, quindi, a consumare carburante. Del prezzo non si sa ancora nulla, ma i futuri guidatori di una GTI devono essere pronti a spendere almeno 28.000 euro.
     
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  2. FoFinolimits
     
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    Bhè !! La golf ormai la conosciamo !! Bella macchina tutto sommato però accidenti che prezzi !!! Il para anteriore della GTI tanta roba ...
     
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  3. Falcon79
     
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    E' sempre una bella Macchina!!! :D
    Le Tedesche sono sempre Fregne!!! ;)
     
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    da notare i gruppi ottici rubati alle nuove bmw ehhee
     
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  5. Enrico Casti
     
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    un gran bel mezzo...questi sfornano serie nuove come fosse il pane...
     
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  6. varano g60
     
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    bhe,oramai hanno trovato il filone giusto....per me cmq perde un po dietro dove mi richiama tanto la giulietta..a me i gruppi ottici mi richiamano quelli della new audi quattro non so se avete visto qlche video su youtube
     
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    Quali quelli davanti vara? La M3 dtm Li monta da un bel pezzo..
    Angel ayes nn più rotondi ma quadrati...

    Davanti è un'altro passo proprio, dietro preferisco di gran lunga là VI, molto meglio raccordata.
     
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  8. FoFinolimits
     
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    Si nel complesso molto meglio davanti che dietro !! Anche se la "bellezza" della golf secondo me è andata scendendo dopo la IV serie...
     
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  9. Nociva Racing
     
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    Bell'ammasso di fili teutonico de 'sto caxxo.
    Due palle...ma dov'è finita l'anima della prima golf GTi?
    L'ignoranza rustica della seconda serie?
    Dalla Golf3 in poi, ogni volta ruote più grosse e finti richiami al passato...ah, che tristezza le auto odierne.
    Tra l'altro IMHO è pure più brutta della serie che va a sostituire...come del resto, sempre a mio parere, la Giulietta fuori è più brutta (e non poco) della 147...
     
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8 replies since 10/10/2012, 18:13   1079 views
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